Sono andati in scena tra sabato e domenica i primi due appuntamenti di “Alz u Bann”, i comizi di quartiere targati centro-sinistra promossi durante la campagna elettorale di cinque anni fa e riproposti in occasione della campagna elettorale in corso. Sedi degli incontri sono state Piazza 150° Unità d’Italia e il Parco di via Tommaso Fiore, zona Padre Pio.

Due appuntamenti che hanno visto come unico protagonista il candidato sindaco Domenico Nisi, con l’obiettivo dichiarato di portare a conoscenza dei cittadini i punti del programma messo in piedi dalla coalizione, come l’attuazione del PUMS, per un nuovo piano parcheggi e della mobilità nel paese, o come lo sviluppo di un “turismo lento” che favorisca lo sfruttamento di punti di forza come l’enogastronomia e la cultura per gran parte dell’anno e non solo in un arco di tempo limitato. Non sono nemmeno mancate indicazioni su quanto si sta pianificando negli ultimi giorni di attività amministrativa, come la realizzazione di una gara affinché il paese venga videosorvegliato lungo tutte le strade di ingresso, o come la candidatura a finanziamento per lavori in due scuole cittadine.

Durante la due giorni di comizi appena trascorsa tanto peso si è dato ad un sentimento caro al centro-sinistra come lo spirito di comunità, necessario al fine di “Coinvolgere tutti nella crescita del Comune” e non lesinando stilettate ad alcuni avversari, rei di lavorare per la demolizione dello spirito comunitario che ha sempre caratterizzato Noci: “Quando si dice che siamo una comunità degradata si offende la dignità di tutti quanti noi, perché quando si parla di degrado, il degrado è principalmente morale e noi non siamo per niente moralmente degradati” e ancora: “Queste persone vanno combattute sul piano del rispetto e sotto un profilo morale. Perché quando si dicono bugie si fa un danno collettivo, si fa un danno all’economia, si fa un danno alle associazioni che si occupano di volontariato, si fa un danno a tutti. Io non sono importante, ma la mia città è importantissima”.